17 mag 2012

Avvocati in trincea contro la crisi

Sull’andamento del mercato dei servizi di comunicazione per gli studi legali interviene Luigi Ricci esperto di marketing.

La crisi che sta mordendo l'economia, non risparmia i professionisti che sono la categoria di lavoratori che più di ogni altra ha subito una contrazione dei redditi medi nominali, nel triennio 2008-2010 erano già scesi del 3%, secondo uno studio condotto dalle Casse di Previdenza dei professionisti.  

C’è da aggiungere che gli avvocati stanno risentendo dei ritardi nei pagamenti dei clienti che fa scendere la liquidità degli studi legali, anche se nessuno parla apertamente di credit crunch del settore legale, la crescita della stretta del credito bancario colpisce indistintamente anche le attività professionali. 

In questo quadro i nostri clienti ci chiedono un’attenzione a quelle attività di comunicazione e marketing correlate sia all’acquisizione di nuovi clienti sia alla crescita della brand reputation dello studio, ma soprattutto allo sviluppo del business. 


Sono pochi, infatti, gli studi legali che rinunciano alla comunicazione e al marketing, strumenti entrati da pochi anni nella disponibilità dei professionisti; semmai si ridefiniscono obiettivi e strategie regolandoli sulle nuove priorità; e con una richiesta verso quelle azioni i cui risultati siano misurabili in termini di analisi costi-benefici nel breve termine. 
In particolare, la comunicazione dev'essere all'insegna della sobrietà; la fastosità di sedi ed arredi di certi studi legali associata ad un’immagine da 5 stelle, mal si coniuga oggi con il principio della verifica dei costi che ridimensiona tutte quelle spese ritenute adesso effimere, logica che accomuna la clientela corporate e privata.

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