6 apr 2007

Gli avvocati cominciano ad applicare il nuovo Codice

Gli studi legali che hanno mosso i primi passi sull’onda delle liberalizzazioni non sono stati decisamente i pochi grandi studi legali d’affari che non hanno bisogno di ulteriori esposizioni medianiche per affermare la loro leadership di mercato già ampiamente riconosciuta. Ad adottare le prime iniziative di marketing sono stati piuttosto gli studi legali più piccoli che prevalentemente si occupano di questioni di condominio, rc auto, recupero crediti,separazioni e divorzi.

Tra i pionieri, a Milano, c’è Gianluca Meterangelo, a capo di uno studio con cinque legali che si occupano un po’ di tutto, dal civile al penale. Meterangelo, a metà gennaio 2007, ha fatto pubblicare sul quotidiano gratuito Metro un’inserzione in cui ha indicato i servizi offerti e un indirizzo Internet. C’è scritto : “Trasparenza, professionalità e adeguatezza, ricercando sempre soluzioni che garantiscano il miglior risultato ad un equo prezzo”. Ha funzionato? “In 20 giorni abbiamo ricevuto 20 contatti”, dice Meterangelo, “di cui 4 sono diventati clienti. In effetti mi aspettavo di più”. Ma l’avvocato non intende demordere. “Farò un’inserzione anche su Leggo”, dice. “La free press è il mezzo migliore soprattutto per il diritto del lavoro”.
A Roma invece, Bruno Sgromo ha fatto le cose più in grande. A fine novembre, prima che l’ordine forense modificasse il codice deontologico secondo la nuova legge, l’avvocato ha inviato a 50.000 famiglie una lettera per presentare lo studio e proporre un incontro con la potenziale clientela. Alla lettera ha unito una card e un numero di codice per entrare nel sito internet dello studio legale e vedere le proposte di tariffe e servizi. “Ho fatto un investimento consistente”, dice Sgromo, “e sono molto soddisfatto”. Tra dicembre e metà gennaio ha ricevuto un centinaio di visite al sito. Di queste, 30 si sono poi tradotte in avvio di cause in tribunale. Sgromo offre patti di quota lite specie nel diritto del lavoro, dove stabilisce con il cliente di essere pagato, in caso di vittoria, trattenendo il 15-20% del valore della causa. Il legale adesso vuole investire in una nuova promozione via internet.
(da un articolo di Sottocornola F., Stefanoni F., Professioni - Spot e sconti fino all’80%, Il Mondo, 9 feb 2007)


Abbiamo visto due casi, ad uno è andata molto bene all’altro un po’ meno. Certo, per chi sa cogliere al volo le occasioni questo può essere un momento particolarmente favorevole per portare a casa qualche nuovo cliente. Ma siamo ancora all’inizio e ritengo molto probabile che questi casi non restino isolati. Cosa ci si inventerà quando scomparirà il vantaggio della novità e la saturazione renderà i potenziali clienti meno permeabili a queste offerte promozionali? Fortunatamente il marketing va oltre tutto ciò e scopriremo strada facendo che può costituire un vantaggio competitivo anche senza fare prezzi stracciati o mega cartelloni pubblicitari!

UPDATE: è possibile visionare l'articolo de Il Sole 24 Ore "Tariffe forensi senza scossoni" tra le pagine della Rassegna Stampa dell' Oua al seguente link: http://www.oua.it/rassegna/archivio/0407/new.asp?id=59

7 commenti:

  1. gentile neo dottoressa Ambra Di Tommaso, sono l'avv. Gianluca Meterangelo. Sarei lieto di discutere con Lei di legal marketing. può contattarmi via mail gianluca.meterangelo@studiomp.org

    In attesa di un Suo cortese riscontro, Le invio i miei migliori saluti.

    Avv. Gianluca Meterangelo

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  2. Le segnalo che oggi 10.4.2007 è stato pubblicato un articolo a pagina 31 del Sole 24 ore sull'argomento che le interessa.

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  3. Gentile avvocato Meterangelo,
    mi ha fatto molto piacere trovare tra i commenti al mio blog un suo invito a discutere di legal marketing. Credo che possa nascere un’interessante scambio di opinioni tra uno dei primi avvocati che si è aperto alla comunicazione ed una neo-legal marketer!
    La mia mail è client_a@hotmail.com
    A presto,
    Ambra Di Tommaso

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  4. UN SALUTO E UN GRAZIE AL SEGNALATORE ANONIMO! Sono riuscita a recuperare l’articolo “tariffe forensi senza scossoni” del sole. L’ho trovato molto interessante anche perchè rappresenta un po’ il sequel delle vicende di cui è protagonista l’avv. Meterangelo. Posterò l’articolo a giorni

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  5. forse però c'è di meglio della free press come canale pubblicitario, non credete?

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Beh, probabilmente la pubblicità in generale non è lo strumento di marketing più adatto di cui può avvalersi uno studio legale. La pubblicità crea consapevolezza dell'esistenza dello studio ma ciò che conta è riuscire a trasmettere credibilità. A tale scopo sono un ottimo mezzo le relazioni pubbliche.

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