4 ago 2007

Direttori Marketing degli Studi Legali Italiani

Intervista a Barbara Olivieri, direttore marketing e comunicazione dello Studio legale Gianni, Origoni, Grippo & Partners. (Part 2)
di Ambra Di Tommaso

[leggi la prima parte]

Sono stata al seminario che avete organizzato di recente nello studio, la sala era gremita di ospiti. Come giudica l’utilità di questi eventi?
Li ritengo un ottimo mezzo per fidelizzare i clienti e promuovere la nostra attività.

Con che frequenza li organizzate?
Non molto spesso. In realtà sono in maggior numero quelli che non pubblicizziamo e che vengono svolti presso i clienti stessi, soprattutto x quanto concerne le questioni di diritto societario.

L’organizzazione di eventi è un’attività davvero molto in voga, e rispecchia la volontà di coinvolgere maggiormente i clienti instaurando con essi delle relazioni che vadano oltre l’ambito lavorativo. Quali occasioni di incontro e di svago avete pensato per la vostra clientela?
Quelli che organizziamo sono soprattutto social events come il concerto di Natale di musica jazz che programmiamo ogni anno in delle location sempre nuove e suggestive, ed è riservato ai nostri clienti di spicco. Questo è sicuramente l’evento che ha ottenuto il maggior successo, alcuni dei nostri clienti si sono dimostrati entusiasti per l’iniziativa ed hanno partecipato costantemente.

Spostandoci sugli eventi sportivi e ludici, come ad esempio la regata Lawyers’ Cup - giunta quest’anno alla quarta edizione - sa dirmi che ruolo rivestono tali iniziative ed in che modo sono funzionali all’attività dello studio?
La regata richiede gioco di squadra ed in quanto tale mette in atto meccanismi che favoriscono la coesione interna, questo è funzionale alle attività svolte dagli avvocati poiché promuove la collaborazione e la comunicazione tra colleghi.
Alcuni legali del nostro studio hanno partecipano quest’anno all’evento sportivo Lawyers on the Snow e alla penultima edizione della Lawyers’ Cup.

Da una precedente intervista fatta a Will Hulbert, ho scoperto che lo studio legale internazionale Mayer Brown Rowe & Maw - di cui è direttore marketing e comunicazione - utilizza una rivista interna per far conoscere al personale, la situazione attuale e la direzione in cui lo studio si muove. In che modo si fa comunicazione interna in GOGP?
Anche noi abbiamo il nostro mensile elettronico. Si chiama “Gog Post” ed essenzialmente si tratta di una newsletter on line che viene ricevuta da tutti i nostri avvocati ed ha la stessa funzione informativa.

Che tipo di notizie vengono trattate? Si parla forse dei successi ottenuti dallo studio?
Beh, veramente non c’è solo l’aspetto “autocelebrativo” e tra le varie notizie c’è spazio anche per un po’ di gossip: compleanni, anniversari, matrimoni...

Un’ultima domanda per concludere: in che modo le trasformazioni introdotte dal decreto Bersani (ormai non più decreto ma legge) hanno inciso sull’ attività di marketing nello studio legale?
Se si riferisce al modo in cui ci comporteremo di fronte alla possibilità di fare pubblicità posso dirle che non cambierà nulla. Nel mercato in cui operiamo, caratterizzato da operazioni/clientela sofisticate, il cliente non sceglie il proprio avvocato perché ne vede la pubblicità, lo sceglie per le sue capacità professionali. Le competenze e le capacità tecniche riconosciute allo studio sono il nostro punto di forza ed il migliore strumento promozionale sono i nostri clienti soddisfatti.

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